Bruco

Buongiorno a tutti!

Non so come si comporti il cielo dalle vostre parti ma qui è praticamente più di un mese che piove o è molto nuvoloso, insomma...un clima che ha ben poco a che fare con la primavera. Il progetto che vi mostro oggi avrebbe dovuto salutare la bella stagione e le giornate piene di sole, ma dal momento che tutto ciò sembra non arrivare ho deciso di postarlo oggi nella speranza che faccia scattare qualcosa in Madre Natura.

Nelle giornate di primavera la natura si risveglia, gli alberi mettono foglie nuove di un  verde sgargiante, gli animali si godono i primi raggi caldi del sole, alcuni si stiracchiano uscendo dal letargo ed altri si affacciano alla vita...

Vi presento Bruco, nato diversi anni fa quando non tutti i nani erano ancora nati e quel paio (o era uno solo?) che già era venuto al mondo sapeva camminare a malapena.
Bruco ha una bella faccina sorridente con due grandi occhi blu pronti a scoprire il mondo e due antenne ritte e orgogliose. Gli piace guardarsi intorno e scoprire cose nuove ed è per questo motivo che la sua andatura è lenta ed il suo incedere elegante e sinuoso.

Ha una passione sfrenata per i bambini, soprattutto per quelli piccoli, e il suo massimo divertimento è passeggiare "mano nella mano" con loro; è molto attento a non intralciare i loro passi incerti e per questo li segue sempre senza mai superarli. Capita che l'allegria dei bambini lo faccia inciampare ma l'amicizia che li unisce fa sempre fermare il bambino e aiutare Bruco a trovare la giusta posizione per ripartire. Quando arriva la sera si "acciambella" su se stesso e si addormenta (anche se a volte capita che, per la troppa stanchezza, si addormenti così com'è fuori dalla sua tana...) senza mai perdere il sorriso.

Ora vi racconto la storia di com'è nato.
Il suo "bozzo" era una confezione in polistirolo di kiwi.

Dopo aver separato le varie "vaschette" dove erano posizionati i kiwi le ho irrobustite rivestendole con vari strati di carta da cucina ottenendo così delle coppette di cartapesta che poi ho dipinto con le tempere: verde la base e poi strisce e pois a volontà. Ogni coppetta è stata forata e legata alla precedente tramite dello spago che gli permette la classica andatura sinuosa dei bruchi e al posto del naso c'è un altro pezzo di spago lungo che ha permesso ai nani di andare "mano nella mano" con lui. Per le antenne ho usato due nettapipe verdi.
La particolarità di Bruco, oltre al fatto di essere un "gioco da traino" fatto in casa e con oggetti riciclati, è che il materiale delle coppette rivestito di cartapesta gli fa fare un suono particolare quando se ne va in giro ed è uno degli effetti che volevo ottenere perché i nani, che allora erano piccini picciò, fossero stimolati anche da una sensazione uditiva; inizialmente avrei voluto inserire all'interno di ciascuna coppetta un campanellino ma poi ho preferito desistere anche per motivi di sicurezza.

Bruco ha seguito la crescita di tutti i nani e ha fatto loro tanta compagnia ma non crediate che ora che sono  più grandi se ne stia solo soletto nella sua tana! I nani vanno ancora a cercarlo per giocare con lui e capita spesso di trovarlo addormentato da qualche parte, un po' stanco per aver tanto giocato con loro ma sempre con il sorriso sulla faccia! :)
A presto